Il 5 maggio si conclude un’era della comunicazione digitale.
Dopo quattordici anni di servizio, Skype chiuderà definitivamente il 5 maggio 2025. Una notizia che segna la fine di un’epoca per milioni di utenti che hanno utilizzato l’applicazione per comunicare con amici, familiari e colleghi in tutto il mondo. Skype è stata una delle prime piattaforme a rendere accessibili le chiamate e videochiamate via internet, rivoluzionando il concetto di comunicazione digitale.
Acquistata da Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari, l’app ha attraversato un lungo percorso di innovazione e trasformazione. Per anni, Skype è stata la piattaforma di riferimento per chiunque avesse bisogno di effettuare videochiamate, soprattutto in ambito professionale. Tuttavia, con l’avvento di nuovi competitor e l’integrazione di funzioni simili in altre applicazioni, la popolarità di Skype ha iniziato a diminuire progressivamente.
Negli ultimi anni, applicazioni come WhatsApp, FaceTime, Telegram e Zoom hanno conquistato il mercato della comunicazione digitale, offrendo soluzioni più immediate e integrate con i dispositivi mobili. Anche Microsoft ha puntato su un altro prodotto, ovvero Teams, che ha guadagnato sempre più spazio nelle aziende e nel mondo del lavoro, diventando il principale strumento di comunicazione all’interno dell’ecosistema Microsoft.
Proprio per questo motivo, Microsoft ha deciso di chiudere Skype e spostare definitivamente le funzionalità della piattaforma su Teams. L’azienda ha già annunciato che gli utenti di Skype potranno accedere a Teams con le stesse credenziali e che i contatti e le chat attive verranno trasferiti automaticamente, rendendo la transizione il più fluida possibile.
Oltre alla chiusura di Skype, il 5 maggio 2025 sarà una data significativa anche per un altro motivo: WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni modelli di iPhone più datati, tra cui iPhone 5s, 6 e 6 Plus. Questi dispositivi non possono essere aggiornati a iOS 15.1, versione minima richiesta per continuare a utilizzare l’applicazione di messaggistica.
La chiusura di Skype e il progressivo abbandono dei dispositivi meno recenti da parte di WhatsApp rappresentano un cambiamento importante nel panorama della comunicazione digitale. Se da un lato queste scelte possono apparire drastiche per alcuni utenti affezionati, dall’altro evidenziano come il settore tecnologico sia in continua evoluzione e spinga verso soluzioni sempre più moderne e performanti.
Microsoft, attraverso Teams, punta a offrire un’esperienza più completa rispetto a Skype, integrando strumenti di collaborazione, condivisione di file e gestione del lavoro. Allo stesso tempo, WhatsApp continua ad aggiornare la propria infrastruttura, garantendo sicurezza e nuove funzionalità, a discapito dei dispositivi meno recenti.
Il 5 maggio 2025 segnerà quindi la fine di un’epoca per milioni di persone che hanno utilizzato Skype sin dai suoi esordi. Un addio che porta con sé un pizzico di nostalgia ma che, allo stesso tempo, rappresenta il naturale progresso del mondo digitale.